Assistenza
La Commissione interviene dove vi è necessità grazie alle segnalazioni delle Caposala e degli assistenti sociali.
Ecco un elenco di alcune delle varie attività svolte in maniera continuativa:
- Assistenza durante degenza e post degenza
- Aiuto nel pagare le ambulanze
- Acquisto di materiale ortopedico (stampelle – busto – carrozzine)
- Distribuzione di abbigliamento per i più bisognosi
- Contributo per il pagamento degli affitti, delle spese condominiali, delle utenze
Curarsi con il cibo
Dal 2019, la Commissione contribuisce al progetto “Curarsi con il cibo”, un progetto-laboratorio che prevede la possibilità di una presa in carico integrata medica e psicologica per i ragazzi e le famiglie che accedono al Reparto di Pediatria dell’Ospedale Bassini per disturbi del comportamento alimentare, crisi d’ansia, disagi emotivi e somatizzazioni.ll Servizio segue una metodologia di intervento flessibile sia in termine di tempi che di setting al fine di adattarsi alla specificità delle singole situazioni.
Apparecchio odontoiatrico infantile
Dal 2018, in collaborazione con il reparto di odontoiatria dell’Ospedale Maggiore, la Commissione finanzia l’acquisto di apparecchi odontoiatrici che il Servizio Sanitario non passa gratuitamente.La visita odontoiatrica è uno degli strumenti di prevenzione più importanti per evitare l’insorgere di problematiche ai denti, alle gengive e in generale al cavo orale. La visita ortodontica, invece, valuta la presenza di malocclusioni e l'allineamento dei denti e delle strutture dento facciali sia in fase di crescita che di maturità. Questi controlli sono a carico del sistema.
Il reparto ortodontico presenta dei casi difficili di bambini e ragazzi con necessità di trattamenti ortodontici dovuti per lo più da malocclusione, dell'allineamento dei denti e delle strutture dento facciali sia in fase di crescita che di maturità le cui famiglie non possono caricarsi dei costi. La Commissione sostiene percui la spesa per l’acquisto degli apparecchi che risultano molto importanti sia in fase di crescita che di maturità dei ragazzi.
Ad oggi sono stati curati più di 80 bambini.
Progetto Ladyfen
Dal 2023 la Commissione sostiene il progetto Ladyfen, che vede la ricostruzione del capezzolo per le donne che hanno dovuto subire una mastectomia.La mastectomia moderna presuppone due tipi di approcci più o meno radicali con o senza la preservazione del complesso areola capezzolo (nipple sparing).
Per quanto la mastectomia nipple sparing sia sempre più utilizzata, talvolta è necessario rimuovere il complesso areola capezzolo per ottenere una resezione oncologicamente sicura.
Il sacrificio dell'areola rappresenta per la paziente un'importante stigmata psicologica che può ripercuotersi sulla ripresa della paziente stessa.
A seguito del processo ricostruttivo è possibile concludere l'iter con la ricostruzione del complesso areola capezzolo.
La salienza del capezzolo può essere ottenuta con l'utilizzo di tessuti propri della paziente mentre l'areola con un tatuaggio.
Questo intervento viene percepito dalla paziente come la fine di un periodo umanamente molto provante che può durare anni.
II tatuaggio medicale però spesso più dare risultati insufficenti che non soddisfano le esigenze delle pazienti.
Il progetto Ladyfen essendo portato avanti da professionisti qualificati ed ex pazienti può fornire un servizio fattuale e psicologico in questo campo così sensibile.
COME AIUTARCI
con un bonifico fiscalmente detraibile per “erogazione liberale”
beneficiario:
“Commissione Visitatori e Visitatrici dell’Ospedale Maggiore di Milano Onlus”
IBAN IT74 R030 6901 7911 0000 0017 242
con l’iscrizione all’Associazione 50,00€ all’anno
devolvendo il 5 per mille delle imposte sul proprio reddito alla Commissione Visitatori e Visitatrici dell’Ospedale Maggiore di Milano Onlus
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